Il Geranium macrorrhizum è un'erbacea perenne semisempreverde con rizomi sotterranei spessi e parte aerea formata da steli robusti e persistenti e ricoperta da una minuscola peluria. Appartenente alla famiglia delle Geraniaceae è originaria delle Alpi meridionali, degli Appennini, della Penisola Balcanica e dei Carpazi. Forma piccoli cespugli alti 30 cm. e larghi 45 cm. La sua tendenza a espandersi lo rende particolarmente adatto come tappezzante. La caratteristica peculiare del Geranium macrorrhizum è il profumo: le foglie se sfregate sono intensamente aromatiche, tra le specie rustiche di gerani è l'unica ad avere foglie profumate. I fiori ermafroditi sono portati da steli più o meno eretti, sono piatti e composti da cinque petali, il colore varia dal rosa al rosa-porpora, con calice sfumato di rosso. Dal centro dei petali pendono lunghi stami violetti. La cultivar ‘Albus’ ha fiori bianchi. Il periodo di fioritura va da metà primavera a inizio estate.

Coltivazione

Anche se tollera svariate condizioni, il Geranium macrorrhizum preferisce la mezz’ombra luminosa e anche l'ombra totale; esposte al pieno sole le foglie potrebbero bruciarsi. Tollera tutti i tipi di terreno moderatamente fertili ma non sopporta terreni acquitrinosi. Richiede abbondanti annaffiature nella stagione vegetativa e ma moderate o nessuna in inverno. Per stimolare la produzione di nuovi fiori e di nuovo fogliame fresco si procede ad eliminare gli steli fiorali appassiti e le foglie vecchie. E' molto facile da riprodurre per talee basali o per porzioni di radice in primavera e autunno. Per la sua tolleranza alle più diverse situazioni, risulta la migliore fra le tappezzanti da ombra e mezzo sole anche sotto grandi alberi o arbusti. E' adatto alle aiuole, alle bordure e anche ai vasi. E' consigliabile dividere ogni 4-5 anni i grossi cespi, affinché non invecchino a scapito della bellezza e della intensità di fioritura.